mercoledì 18 dicembre 2013

Ecco come domani ci lasciamo per la pausa natalizia con i bimbi dei nostri laboratori:

COSMO

Chissà se lassù da qualche parte
qualcuno come me, ma diverso
sdraiato sul prato, ascolta il fiato
potente e calmo dell'universo.
Sono qui, con le mani nell'erba,
lo sguardo nel cielo stellato,
sono parte di questo respiro
e felice di essere nato.



lunedì 16 dicembre 2013

Cosa fa un attore? Qual è la sua specificità?
Un attore è un visionario. È colui che riconosce nella realtà alcune tracce di mondi. possibili, potenziali, che gli altri ancora non riescono a vedere.
L'operatore teatrale che entra in una scuola d'infanzia o in un nido d'infanzia ha molti alleati. Ogni sguardo di bambino è uno sguardo incantato e stupefatto. Così l'attore indica, il bambino riconosce, e il mondo si trasforma, magicamente, davanti al loro sguardo complice.
È un incontro felice e fruttuoso quello tra il teatro e il bambino.
Il teatro indica la strada della trasformazione: dei ruoli, delle identità, delle relazioni, del corpo e dello spazio.
Il bambino indica la strada della libertà: dalle convenzioni, dalle routine, dalla vergogna di mettersi n gioco.
L'insegnante è invitato a osservare tale processo e a comprendere cosa accade, con pazienza e attenzione. Per capire cosa c'è di educativo nel teatro, cosa c'è di teatrale in ogni processo educativo.

mercoledì 11 dicembre 2013

"E allora qual è il senso di questa professione? Mi hanno chiesto gli attori. Mi sembra che consista, ho risposto, nel creare le condizioni da cui ha origine la vita, e poi semplicemente nell’osservarla e nel conservarla così com’è. La missione del regista consiste nel creare un clima particolarmente adatto alla nascita di nuovi germogli  una stagione propizia affinché le cose nascano. Per fare in modo che le foglie spuntino da sole, mentre l’anima ruzza e salta come una ragazzina di quindici anni. Pensate  sia semplice organizzare una primavera?"

Jurij  Alschitz, La grammatica dell’attore