"E allora qual è il senso di
questa professione? Mi hanno chiesto gli attori. Mi sembra che consista, ho
risposto, nel creare le condizioni da cui ha origine la vita, e poi
semplicemente nell’osservarla e nel conservarla così com’è. La missione del
regista consiste nel creare un clima particolarmente adatto alla nascita di
nuovi germogli una stagione propizia
affinché le cose nascano. Per fare in modo che le foglie spuntino da sole,
mentre l’anima ruzza e salta come una ragazzina di quindici anni. Pensate sia semplice organizzare una primavera?"
Jurij Alschitz, La
grammatica dell’attore
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