Febbraio
2014…..tutti in spiaggia !
Ma no… non siamo andati in vacanza !
Anzi siamo tutti al lavoro ( Rita, Claudia, io e ora con noi c’è anche Dario ), infatti sono in pieno svolgimento gli incontri laboratorio con le Materne (…pardon, scuole dell’infanzia) Del Volga e Merloni e i Nidi Senigallia e Merloni di Zona 9 a Milano .
Il nostro cammino con loro si costruisce in sei tappe, declinate con
attenzioni diversificate alle fasce di età coinvolte in gruppi omogenei (dai 18
mesi ai 5 anni… )e che si sviluppano in
momenti successivi (ogni quindici
giorni, più o meno) lungo un percorso
espressivo e creativo che ci porta al ….mare .
Dopo il primo incontro di
presentazione e reciproca conoscenza , nei due successivi appuntamenti tutti insieme camminiamo –… in quanti diversi modi si può camminare ?! -
verso il mare : cercando la strada,
passando in ambienti e situazioni diverse,
incontrando animali grandi e piccoli,
ma anche incontrando vento e pioggia, scivolando sul ghiaccio
o sudando nel caldo afoso, fino ad
arrivare alla spiaggia .
Spiaggia , sabbia vera , nella scuola
….ma siete matti ?! no certamente, ma allora
come è fatta una spiaggia ? scopriamo quali
e quanti colori e sfumature la
caratterizzano e con le mani, o sotto i piedi ( nudi.. ovviamente ) proviamo a sentirne le differenti consistenze,
grazie a tante
pezze - stoffa, juta, peluche ,
moquette, feltro ecc. - che ci servono per
costruire la nostra spiaggia. Che è proprio un bel posto !
allora perché non mandare a casa ai genitori una cartolina, inventata e realizzata da noi
, con le immagini della “nostra
“spiaggia …..
Quando poi al terzo incontro ritorneremo potremo sederci comodi-comodi sul tappeto di
“sabbia” ad ascoltare e scoprire
attorno a noi i suoni ( del vento del
mare di gabbiani ..) e le sensazioni della brezza , la schiuma delle onde, il sole
accecante del mezzogiorno o i colori del tramonto ... giocando a inventarli e riprodurli, con strumenti e oggetti .
…..di fronte ora il mare
e il muoversi delle onde ….
In questi primi tre momenti abbiamo
dunque avviato un percorso di gioco
teatrale, che si propone di essere
strumento di crescita personale e di gruppo , un spazio e un tempo privilegiato e diverso, dove
ci sono io e gli altri attorno a me,
mondi da scoprire e con cui via via
interagire sempre meglio, con il crescere dell’età e della capacità di relazione.
E il
“Teatro” cosa c’entra ?
Niente …se come “Teatro”
( con la T maiuscola) intendiamo lo spettacolo finito, l’esibizione di abilità,
il risultato , l’applauso .
Tanto… se come teatro
intendiamo un percorso, che fin da piccoli possiamo sperimentare, un gioco per
conoscere meglio noi stessi ,
sviluppare concentrazione, attenzione e capacità di relazione, rispetto di tempi e spazi altrui e tanto altro ancora,
per coltivare la nostra ricchezza
espressiva, al di là di stereotipi e convenzioni, per incontrare e coltivare quel gioco un po’ magico del “facciamo che io ero” , che (più o meno) caratterizza queste fasce di
età e che il crescere tende poi a soffocare e costringere in ruoli
e funzioni “ adulte”.
Da qua allora potrebbe partire un percorso anche con gli adulti, con i genitori e gli educatori
(che in parte già sono coinvolti con noi nell’esperienza con i bambini e
in altri momenti di riflessione e
sperimentazione ) …. ma ne parliamo un’altra
volta, ora scusate c’è il sole .. torno
in spiaggia …. arrivederci !