venerdì 31 gennaio 2014

Cronache da un laboratorio... in riva al mare


Febbraio 2014…..tutti in spiaggia !

Ma no… non siamo andati in vacanza ! 
Anzi siamo tutti al lavoro ( Rita, Claudia, io e ora con noi c’è anche Dario ), infatti sono in pieno svolgimento gli incontri laboratorio con le  Materne (…pardon,  scuole dell’infanzia) Del Volga e Merloni e i Nidi  Senigallia e Merloni di Zona 9 a Milano .

Il nostro cammino con loro  si costruisce in sei tappe, declinate  con attenzioni diversificate alle fasce di età coinvolte in gruppi omogenei (dai 18 mesi ai 5 anni… )e che  si sviluppano in momenti successivi  (ogni quindici giorni, più o meno) lungo  un percorso espressivo e creativo che ci porta al ….mare .

Dopo il primo incontro  di presentazione e  reciproca  conoscenza , nei due successivi  appuntamenti tutti insieme camminiamo  –… in quanti diversi modi si può camminare ?! -  verso il mare : cercando la strada, passando in ambienti e situazioni diverse,  incontrando  animali grandi e piccoli,  ma anche  incontrando vento e pioggia, scivolando sul ghiaccio o sudando nel  caldo afoso,  fino ad arrivare alla spiaggia .

Spiaggia , sabbia vera , nella scuola ….ma siete matti ?!   no certamente, ma allora come è fatta una spiaggia ?  scopriamo quali e quanti colori e sfumature la caratterizzano e  con le mani, o sotto i piedi ( nudi.. ovviamente )  proviamo a sentirne le differenti consistenze,  grazie  a  tante pezze  - stoffa, juta, peluche , moquette, feltro ecc. -  che ci servono per costruire la nostra spiaggia.  Che è proprio un  bel posto !  allora perché non mandare a casa ai genitori  una cartolina, inventata e realizzata da noi , con le immagini della “nostra “spiaggia …..

Quando poi al terzo  incontro ritorneremo potremo sederci  comodi-comodi sul  tappeto di  “sabbia” ad ascoltare e scoprire attorno a noi i suoni  ( del vento del mare di gabbiani ..) e le sensazioni della brezza , la schiuma delle onde, il sole accecante del mezzogiorno o i colori del tramonto ... giocando a inventarli e riprodurli,  con strumenti e oggetti .

…..di fronte ora  il mare e il muoversi delle onde ….

In questi primi tre momenti abbiamo dunque avviato un percorso di gioco teatrale,  che si propone di essere strumento  di crescita personale e di gruppo , un  spazio e un tempo privilegiato e diverso, dove ci sono io e gli altri attorno a me, mondi  da scoprire e con cui via via interagire sempre meglio, con il crescere  dell’età e della capacità di relazione.

E il  Teatro”  cosa c’entra  ?

Niente  …se come “Teatro” ( con la T maiuscola) intendiamo lo spettacolo finito, l’esibizione di abilità, il risultato , l’applauso .

Tanto… se come teatro intendiamo un percorso,  che fin da piccoli possiamo sperimentare,  un gioco per  conoscere meglio noi stessi , sviluppare concentrazione, attenzione e capacità di relazione, rispetto di tempi e spazi altrui e tanto altro ancora, per coltivare la nostra ricchezza espressiva, al di là di stereotipi e convenzioni, per  incontrare e coltivare  quel gioco un po’ magico del  “facciamo che io ero” ,  che (più o meno) caratterizza queste fasce di età e  che il crescere  tende poi a soffocare e costringere in ruoli e funzioni “ adulte”.

Da qua allora potrebbe partire un percorso anche con gli adulti, con  i genitori  e gli educatori (che in parte già sono coinvolti con noi nell’esperienza con i bambini e in altri momenti  di riflessione e sperimentazione )  …. ma ne parliamo un’altra volta, ora scusate c’è il sole  .. torno in spiaggia …. arrivederci !

 Silvio

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